Fabio Caserta è ufficialmente il nuovo allenatore del Bari. Nella giornata di ieri, il club pugliese ha comunicato la firma del tecnico Catanzaro fino a giugno 2027, dando via al nuovo corso biancorosso dopo l'avventura con mister Moreno Longo. Caserta non arriva in un momento facile della storia dei galletti, e il compito che gli si prospetta davanti non sarà una passeggiata. Ecco i tre compiti che lo aspettano all'alba della nuova avventura col Bari.

Il primo obiettivo che il nuovo allenatore biancorosso deve prefissarsi è quello di cercare di riportare entusiasmo in una piazza che, negli ultimi due anni, ha vissuto più momenti negativi che positivi. Il nodo multiproprietà ha aperto una frattura insanabile tra tifoseria e società, ma il supporto ai calciatori in campo non è mai mancato. Gli ultimi due anni, tra salvezza raggiunta tramite playout e playoff mancati, hanno appiattito l'entusiasmo di una città che, solo due anni fa, era arrivata ad un passo dalla Serie A. Tramite il gioco ed i risultati, Caserta dovrà cercare di riportare la voglia di vedere il Bari: non sarà un compito facile, ma la sfida è aperta.

Un altro compito che il mister classe '78 dovrà fronteggiare è quello relativo allo zoccolo duro della squadra. I giocatori di proprietà sono pochi, ma sono giocatori legati alla società. Il capitano è Vicari, la cui permanenza non è scontata. Sicuramente ci sarà Maita, ormai vero e proprio veterano, assieme a Pucino e Benali. Sarà importante il rapporto con loro: per creare uno spogliatoio forte, è necessario appoggiarsi a coloro che quello spogliatoio lo vivono da anni. Anche in dirigenza la figura di Di Cesare potrà essere cruciale in tal senso: ricostruire delle solide fondamenta sarà importantissimo.

Il terzo compito che Caserta dovrà affrontare è quello relativo ai nuovi innesti. Sarà importante cercare di valorizzare al massimo ciò che arriverà dal mercato, magari aiutando il duo Magalini-Di Cesare richiedendo degli uomini con delle caratteristiche ben precise per il proprio calcio. Al momento sono pochi i calciatori da cui ripartire, per via di situazioni contrattuali legati a prestiti: il Bari, dunque, cambierà ancora pelle. L'impatto che il tecnico calabrese avrà sui nuovi sarà determinante per la stagione a venire.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 19 giugno 2025 alle 21:00
Autore: Alessio Bonavoglia
vedi letture
Print