Sono passate circa due settimane dall'ultimo match col Sudtirol e in casa Bari tutto tace. Negli ultimi giorni si sono rincorse diverse indiscrezioni riguardanti l'eventuale permanenza di Longo e Magalini. A tal proposito, sono giunti diversi commenti sulla questione sulle nostre pagine social. Eccone alcuni.

Sulla possibilità che Longo rimanga o meno, Daniele scrive: "Ennesimo teatrino perché la scadenza naturale era giugno 2026. Ovviamente paga l'allenatore. Mi sembra tutto nella norma ormai, altro che nuova programmazione o nuovo percorso". Dello stesso avviso Mimmo: "Gli allenatori sono la vittima sacrificale, non centrano nulla".Massimiliano dà fiducia all'ex Como: "Dipende da una cosa sola:se vogliono (come logico che sia) fare un altro campionato da metà classifica non avrebbe nemmeno senso cambiare allenatore".

Roberto punta il dito contro la proprietà: "Nessun allenatore potrà raggiungere buoni risultati a Bari se non cambia la proprietà o, quanto meno, la strategia societaria". Gli fa eco Nunzio: "A prescindere dall'allenatore o dal ds il destino del Bari è in mano ai De Laurentiis. Se dovessero decidere di dare una svolta all'anonimato a cui ci hanno condannato, allora si potrebbe cominciare a fare ragionamenti sulla parte tecnica".

Valerio, invece, è deluso dal duo Magalini-Di Cesare: "Il nostro ds ha fatto una campagna acquisti deludente e le sue dichiarazioni sono andate spesso fuori dalle righe. Ha sbagliato dal punto di vista lavorativo e dell'atteggiamento. Di Cesare si è visto poco, non confermerei nessuno dei due".

Sezione: News / Data: Mar 27 maggio 2025 alle 08:00
Autore: Armando Ruggiero
vedi letture
Print