Appesi gli scarpini al chiodo al termine della stagione da poco conclusa con la maglia della Spal, Mirko Antenucci si gode le meritate vacanze a Putignano, poco distante da una delle città che, come spesso ribadito dallo stesso ex biancorosso, porterà sempre nel cuore, ovvero Bari. "Come a volte accade, sono arrivato da queste parti poco convinto e me ne sono andato in lacrime" le parole di Antenucci ai microfoni dell'edizione barese de la Repubblica.

Tanti ricordi, grandi emozioni ma anche qualche rammarico: la storia tra Antenucci e il Bari, conclusasi du stagioni fa, non è stata affatto (emotivamente) banale: "Non c’erano i presupposti per restare. Con il Bari c’è stata la promozione in B e poi con un campionato fantastico abbiamo sfiorato la serie A. Quell’obiettivo fallito di un soffio resterà uno dei più grandi rimpianti nella mia carriera, ma evidentemente doveva andare così. È una cosa che non ho mai mandato giù. Nella gara di andata a Cagliari entrai in campo soltanto per battere il calcio di rigore del pareggio. Non avevo fatto neanche il riscaldamento, ma non mi tirai indietro e feci gol. Sì, nella gara di ritorno mi sarei aspettato un pizzico di riconoscenza nei miei confronti: anche i dieci minuti finali. Ma purtroppo è andata diversamente".

Con la maglia del Bari, ben 63 reti in quattro stagioni: "Il gol più importante? Il gol di Latina che ci ha regalato la promozione in serie B. Il più bello? Quello in mezza rovesciata con il Catanzaro. Ma ce ne sono stati altri niente male"

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 04 giugno 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoBari
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